Calendario Italiano 2020: nuova bozza da Federciclismo e Lega Ciclismo Professionisti

Il ciclismo professionistico italiano non vede l’ora di riconquistare la scena e ad entusiasmare gli animi dei tanti appassionati in una stagione stravolta dalla pandemia mondiale di Coronavirus che ha portato allo stop dell’attività da metà febbraio quando in Italia si è svolto soltanto il Trofeo Laigueglia vinto da Giulio Ciccone in gara con la nazionale azzurra del cittì Davide Cassani.

Tenendo d’occhio l’andamento del contagio di Covid-19, sulla base dei successivi decreti governativi e delle linee guida elaborate del comitato tecnico-scientifico per far fronte all’emergenza sanitaria, il calendario messo a punto dalla Federazione Ciclistica Italiana e dalla Lega Ciclismo Professionisti è stato presentato all’Unione Ciclistica Internazionale allo scopo di razionalizzare gli eventi e a limitare il più possibile gli spostamenti internazionali delle squadre che aderiranno a questo nuovo programma salvo qualche piccolo aggiustamento.

Nello specifico, il mese di agosto è infarcito di tante classiche italiane: l’avvio con le Strade Bianche, in mezzo quelle “Monumento” Giro di Lombardia e Milano-Sanremo (in un’insolita collocazione estiva), più le ultracentenarie Milano-Torino, Gran Piemonte e Giro dell’Emilia. Cambio di data previsto per i Campionati Italiani in Veneto (Bassano del Grappa-Marostica-Cittadella con l’organizzazione capitanata dall’ex professionista Filippo Pozzato) previsti tra il 31 ottobre e il 1°novembre.

Per il mese di settembre, sono previste altre corse dalle caratteristiche diverse (tra queste la Tirreno-Adriatico e le corse in linea in Toscana) mirate alla preparazione del Giro d’Italia, del Mondiale e delle altre Classiche del Nord Europa.

Fanno eccezione le tre corse aderenti al Trittico Lombardo (Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi e Tre Valli Varesine) che potrebbero essere accorpate sotto un’unica gara prevista per il 22 settembre ma salvo cambiamenti legati al destino del Mondiale di ciclismo su strada di Aigle-Martigny in Svizzera che potrebbe subire uno slittamento a metà novembre e approdare in un paese del Medio Oriente (Oman).

Già rinviate al 2021 il Giro di Sicilia, il Tour of the Alps e l’Adriatica Ionica Race che non si svolgeranno quest’anno per mancanza di spazio in questo calendario compresso in 90 giorni.

Il Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, Enzo Ghigo, ha commentato così la proposta congiunta con la FCI: “Desidero ringraziare tutti gli Organizzatori professionistici italiani per la piena collaborazione prestata che ha consentito di giungere a una razionalizzazione del nostro calendario, da agosto a novembre. Ritengo che in queste occasioni sia molto importante fare gruppo e lo spirito con cui si è affrontata la vicenda mi è parso quello giusto. Vi sono ancora molte incognite per l’uscita dalla situazione emergenziale, ma visto che l’UCI ci chiedeva di riprogrammare il calendario di fine stagione, abbiamo fatto una proposta, coordinandoci con la FCI, che ci consente di guardare con ottimismo alla ripresa”.

Questoo il calendario proposto all’UCI da Lega Ciclismo e Federciclismo:
1°agosto Strade Bianche
5 agosto Milano-Torino
8 agosto Il Lombardia
18 agosto Giro dell’Emilia
20 agosto Gran Piemonte
22 agosto Milano-Sanremo
28 agosto Trofeo Matteotti
29 agosto Memorial Marco Pantani
31 agosto-4 settembre Settimana Internazionale Coppi e Bartali
5 settembre Gran Premio Industria&Artigianato Larcianese
7-14 settembre Tirreno-Adriatico
16 settembre Giro della Toscana – Memorial Alfredo Martini
17 settembre Coppa Sabatini – Gran Premio Città di Peccioli
20 settembre Giro dell’Appennino
22 settembre Gara unica in linea Trittico Regione Lombardia (dall’unione di Tre Valli-Agostoni-Bernocchi)
3-25 ottobre Giro d’Italia
31 ottobre-1°novembre Campionati Italiani

Luca Alò
13/05/2020