Calcio> Pro Cisterna 1926 – Tony Gatta: «l’incontro con la Presidenza ha tolto i dubbi sulla mia prossima squadra»

Continua il nostro viaggio nella nuova Pro Cisterna 1926, questa volta facciamo una chiacchierata con Tony Gatta, il nuovo Preparatore dei portieri.

Staff della Prima Squadra tra passato, presente e futuro, con un team che si conosce bene e che ha lavorato insieme e che questa volta si gioca la carta Pro Cisterna 1926.

Nella sua carriera sportiva ci sono i pali della porta, prima da giocatore, poi da preparatore. Nel suo percorso c’è Mister Ghirotto con cui ha lavorato ad Itri, e come Gianluca Campo, ha risposto “sì” convinto dal progetto.

Come giocatore, un altro girovago, dopo il debutto nella città natale di Priverno, ha militato in giovanili come quelle del Genoa, per poi rientrare nel calcio laziale con squadre come la Viterbese, il Sora, Morolo. Il temperamento del giovane Gatta, pronto con il cuore, meno ad altre dinamiche del Calcio, e un infortunio nel ’98, sanciscono lo stop della carriera agonistica.

Ma i pali restano i suoi compagni preferiti. Preparatore dei portieri ormai da 21 anni, segue e visiona decine di atleti per società e procuratori che richiedono la sua consulenza. Come preparatore portieri ha nel suo cv dalla Promozione alla Serie C con squadre come Frosinone e Fondi. La curiosità però è tutta nel debutto, a Sezze, e l’allenatore era Damiano Coletta, attuale Sindaco di Latina.

Ciao Tony, benvenuto a Cisterna. Come si sceglie di diventare un portiere e non intraprendere un altro ruolo?

Lo hai dentro. Ho un scuola tutta mia di portieri, attualmente ci sono passati 540 portieri e la sensazione è sempre la stessa: portiere ci nasci. C’è un pizzico di follia, occorre però intelligenza e sicuramente un’ottima dose di coraggio.

Di nuovo insieme a Mister Ghirotto, stavolta alla Pro Cisterna. Quanto hai impiegato a decidere?

La decisione non è stata immediata, nonostante la chiamata di Mister Ghirotto e del Direttore Davide Lemma, perché stavo prendendo una decisione per un altro offerta precedente. Abbiamo preso un appuntamento con la proprietà ed è cambiato tutto. Non ho mai visto una Società che si impegna a risanare una situazione difficile e con una sicurezza dei mezzi e idee così chiare. Ho incontrato la Presidenza, che aveva già convinto Ghirotto e Lemma e mi ha colpito l’incontro che ha tolto i dubbi sulla mia prossima squadra. Veramente impressionato dalla Società e mi hanno colpito anche i tifosi.

Cosa chiedi ai tuoi portieri?

La concentrazione, durante le ore di lavoro che andranno a riflettersi sulla partita. Per un portiere la concentrazione è l’80% della prestazione. Il lavoro mentale e fisico settimanale lo proietta in partita. OggiAggiungi un appuntamento per oggi ci sono tanti metodi di preparazione e possiamo adottarne dei più moderni, ma la mente è importantissima.

Il tuo portiere “intoccabile”?

Angelo Peruzzi. Perché strutturalmente atipico come portiere, ma ha sfidato la forza di gravità ed era un precursore del portiere che gestisce la palla, come un libero aggiunto. Nel presente, il portiere moderno è senza dubbio Alisson.

Ufficio Stampa