Ciclismo> Olanda regina in casa agli Europei di Ciclocross a ‘s-Hertogenbosch

sette piazzamenti nella top-10 per l’Italia

Nel segno delle emozioni e della competitività lo svolgimento dei Campionati Europei di Ciclocross in Olanda a ‘s-Hertogenbosch per le categorie under 23 ed élite, uomini e donne, sotto l’egida dell’Unione Europea del Ciclismo.

La città del Brabante settentrionale ha dato vita a uno spettacolo sportivo di alto livello agonistico con la presenza dei migliori specialisti in ambito europeo (116 corridori in rappresentanza delle nazioni Olanda, Belgio, Italia, Spagna, Francia, Ungheria, Svizzera, Repubblica Ceca, Gran Bretagna e Slovacchia) nonostante le criticità del Covid-19 che hanno portato alla cancellazione delle gare juniores maschili e femminili oltre all’assenza di pubblico lungo il percorso.

A fare la parte del leone nel medagliere finale l’Olanda che ha collezionato da profeta in patria ben tre medaglie d’oro, oltre a una d’argento e tre di bronzo, a seguire il Belgio (un oro e un argento), la Gran Bretagna (un argento e un bronzo) e l’Ungheria (un argento).

Ryan Kamp è stato il primo a gioire in casa tra gli under 23 uomini avendo la meglio sul duo britannico Thomas Mein e Cameron Mason che si sono divisi rispettivamente l’argento e il bronzo.

Ancora un trionfo olandese in casa per merito di Ceylin del Carmen Alvarado (nativa della Repubblica Dominicana) incoronata campionessa d’Europa donne èlite al culmine di un’emozionante battaglia tra connazionali: argento per Annemarie Worst, bronzo per Lucinda Brand e ai piedi del podio Denise Betsema.

A fare tre su tre per l’Olanda Puck Pieterse che ha vinto a mani basse la gara under 23 femminile con l’ungherese Kata Blanka Vas al secondo posto e che ha regalato alla propria nazione una storica medaglia continentale della disciplina. Bronzo tutto olandese ad appannaggio di Manon Bakker.

Eli Iserbyt (Belgio) ha battuto il connazionale Michael Vanthourenhout nella gara élite uomini (orfana del campione uscente e fuoriclasse Mathieu Van der Poel) con l’olandese Lars Van der Haar che ha chiuso la propria performance mettendosi al collo la medaglia di bronzo.

Sette volte nella top-10 con i propri atleti e al primo vero confronto a livello internazionale, la nazionale italiana del commissario tecnico Fausto Scotti ha dato dimostrazione di poter competere ad alti livelli grazie ai migliori piazzamenti di Eva Lechner (sesta tra le donne élite), Sara Casasola (sesta tra le donne under 23), Francesca Baroni (settima tra le donne under 23), Gaia Realini (decima tra le donne under 23, Filippo Fontana (ottavo tra gli under 23), Federico Ceolin (nono tra gli under 23) e Davide Toneatti (decimo tra gli under 23), bene anche Alice Maria Arzuffi (donne élite), Marco Pavan, Samuele Leone (under 23), Jakob Dorigoni, Cristian Cominelli e Antonio Folcarelli (élite) visto anche lo spessore di alcune nazionali di questa disciplina come il Belgio e l’Olanda.

Photo Dario Belingheri (Bettiniphoto)

Luca Alò
13/11/2020