Ciclismo> Adriatica Ionica Race: Lorenzo Fortunato pigliatutto a Cima Grappa

Scalatori protagonisti nella tappa regina dell’edizione 2021 dell’Adriatica Ionica Race partita da Vittorio Veneto e terminata a quota 1712 metri di Cima Grappa che ha avuto come protagonista assoluto Lorenzo Fortunato, rivelazione all’ultimo Giro d’Italia, vincitore della tappa Cittadella-Monte Zoncolan e secondo miglior italiano in classifica generale (sedicesimo) nella Corsa Rosa.

Il promettente scalatore bolognese della Eolo Kometa è diventato anche il nuovo capoclassifica dell’AIR, gara a tappe di tre giorni organizzata dall’ex professionista e iridato Moreno Argentin.

Tutta in Veneto questa seconda frazione di soli 144,2 chilometri, dal profondo significato simbolico e storico attraversando i luoghi principali della Grande Guerra, con tanto di omaggio ai caduti presso il Sacrario Militare del Monte Grappa, alla presenza del portabandiera azzurro alle prossime Olimpiadi e leader della nazionale italiana Elia Viviani, vincitore della prima tappa dell’AIR da Trieste ad Aviano.

Dalla tradizionale fuga giornaliera su iniziativa di Mattia Bais (Androni-Sidermec), Luca Rastelli (Colpack Ballan), Andrea Debiasi (Cycling Team Friuli), Ricardo Tosin (General Store), Francesco Zandri (Work Service Dynatek Vega) e Riccardo Verza (Zalf Euromobil Fior), durata un centinaio di chilometri e con un vantaggio di 3 minuti, alla contesa della vittoria sui 18,8 chilometri di ascesa verso Cima Grappa (dal versante di Semonzo con pendenza media del 8,9% e punte al 20% negli ultimi 3 chilometri) dove

Merhawi Kudus (Eri, Astana Premier Tech), Vadim Pronsky (Kaz, Astana Premier Tech) Francesco Romano (Nazionale Italiana), Norberto Merchan Cardona (Nazionale Colombiana), Sepulveda, Chirico, Munoz, Tesfatsion (Androni-Sidermec), Giovanni Carboni, Luca Covili, Andrea Garosio, Alessandro Monaco, Filippo Zana (Bardiani-CSF-Faizanè), Ropero, Lorenzo Fortunato (Eolo-Kometa), Simone Velasco (Gazprom-RusVelo), Denis Nekrasov (Rus, Gazprom-RusVelo), Davide Orrico (Vini Zabù), Mattia Petrucci (Colpack Ballan), Riccardo Lucca (General Store Essegibi F.lli Curia), Florian Lipowitz (Ger, Tirol-KTM) e Davide Rebellin (Work Service Dynatek Vega) si sono dati battaglia senza risparmiarsi.

Con un rush finale impressionante, Fortunato ha recuperato e preceduto sulla linea del traguardo la coppia della Astana Premier Tech composta da Kudus e Pronsky che hanno chiuso rispettivamente in seconda e terza posizione.

Professionista dal 2019, Lorenzo Fortunato ha commentato così il suo incredibile successo colto in vetta: “Sapevo di stare bene e ho atteso l’ultimo chilometro per dare tutto. Pronsky e Kudus erano davanti a me, li ho presi come punto di riferimento e sono riuscito a saltarli nel finale. Sono felice di indossare la maglia di leader e farò di tutto per difenderla nella tappa di Comacchio sugli sterrati vicino a casa mia. Sarà bello correre lì tra la mia gente e cercare di conquistare il successo finale. Il mio obiettivo resta quello di fare bene tra pochi giorni al Campionato Italiano di Imola”.

ORDINE D’ARRIVO SECONDA TAPPA VITTORIO VENETO – CIMA GRAPPA

1° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) 144,2 km in 3.58’38” media 36,256 km/h

2° Merhawi Kudus (Eri, Astana Premier Tech) a 1″

3° Vadim Pronsky (Kaz, Astana Premier Tech) a 3″

4° Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè) a 7″

5° Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè) a 35″

6° Alessandro Monaco (Bardiani CSF Faizanè) a 40″

7° Luca Covili (Bardiani CSF Faizanè) a 1’07”

8° Eduardo Sepulveda (Arg, Androni Sidermec) a 1’19”

9° Andrea Garosio (Bardiani CSF Faizanè) a 1’27”

10° Davide Rebellin (Work Service Marchiol Vega) a 1’32”

11° Riccardo Lucca (General Store Essegibi F.lli Curia) a 1’45”

12° Luca Chirico (Androni Sidermec) a 2’01”
14° Simone Velasco (Gazprom RusVelo) a 2’13”

20° Francesco Romano (Nazionale Italiana) a 4’39”

64° Elia Viviani (Nazionale Italiana) a 26’35”

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA SECONDA TAPPA

1° Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) 8.00’30”

2° Merhawi Kudus (Eri, Astana Premier Tech) a 5″

3° Vadim Pronsky (Kaz, Astana Premier Tech) a 9″

4° Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè) a 17″

5° Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè) a 45″

6° Alessandro Monaco (Bardiani CSF Faizanè) a 50″

7° Luca Covili (Bardiani CSF Faizanè) a 1’17”

8° Eduardo Sepulveda (Androni Sidermec) a 1’29”

9° Andrea Garosio (Bardiani CSF Faizanè) a 1’37”

10° Davide Rebellin (Work Service Marchiol Vega) a 1’42”

11° Riccardo Lucca (General Store Essegibi F.lli Curia) a 1’55”

12° Luca Chirico (Androni Sidermec) a 2’11”
14° Simone Velasco (Gazprom RusVelo) a 2’23”

20° Francesco Romano (Nazionale Italiana) a 4’49”

64° Elia Viviani (Nazionale Italiana) a 26’35”

LE MAGLIE

Generale “Blu” Geo&Tex2000: Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa)

Giovani “Bianca” Gabetti: Vadim Pronsky (Kaz, Astana Premier Tech)

Scalatori “Verde” ENIT: Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) ma indossata da Merhawi Kudus (Eri, Astana Premier Tech)

Velocisti “Rossa” FSA: Elia Viviani (Nazionale Italiana)

Credit fotografico Photors.it

Luca Alò
17/06/2021