Calcio> Tor Lupara, Olivieri: “Sono arrivato in una grande famiglia”

Il presidente, a pochi mesi dal suo arrivo, racconta il mondo rossoblù

Donato Olivieri da quest’estate è il presidente del Tor Lupara e, in questi mesi, non ha perso tempo per far crsere la società e per cercare di velocizzare il raggiugimento degli obiettivi sportivi e non: “Sono arrivato al Tor Lupara e mi hanno accolto benissimo. Sono arrivato all’interno di una grande famiglia e mi hanno messo nell migliori condizioni per svolgere il mio operato con staff e collaboratori. In soli due mesi siamo riusciti a fare 180 bambini nella Scuola Calcio, ed è un grande risultato. I nostri obiettivi sono quelli di lavorare ogni giorno per migliorarci. Abbiamo delle buone rose e vogliamo crescere sia a livello di singoli che di organizzazione di squadra, poi guarderemo la classifica. Andremo in contro a dei campionati anomali, ma speriamo di far bene. Le aspettative sono akte ma non mi piace mettere pressione ai giocatori: voglio farli lavorare in serenità, poi parlerà il campo. Basti pensare che nel campionato di Prima Categoria abbiamo forse una delle rose più giovani delòa categoria: ci sono ben 15 giocatori classe 01’, un 00’ e un 02’. Per quanto mi riguarda questa è già una bellissima vittoria”. Il Presidente continua poi sottolineando la grande accoglienza e il calore che i tesserati gli hanno dimostrato: “Uno dei gesti che mi ha fatto capire di essere entrato a far parte di una grande famiglia e che mi ha fatto inoltre capire il senso di appartenenza di questa società è stato fatto dalla Prima Squadra e dalla Juniores. Sapevano quanto fossi legato alla famiglia Favetti e, in onore di Davide, la Prima Squadra ha ritirato la maglia con il numero 4 e la Juniores ha deciso di giocare con il suo numero stampato sul lato del cuore. È stato un gesto che mi ha fatto molto piacere, una dedica speciale sia a me che soprattutto alla famiglia Favetti”.

UFFICIO STAMPA