Ciclismo> Adriatica Ionica Race: all’azzurro Cristian Scaroni tappa e maglia di leader a Monfalcone

Si è aperta con il colore azzurro della Nazionale Italiana del commissario tecnico Daniele Bennati la quarta edizione della gara a tappe Adriatica Ionica Race grazie alla prima vittoria da professionista per Cristian Scaroni nella frazione inaugurale di 169,2 chilometri andata in scena da Tarvisio a Monfalcone tutta in territorio friualno.

Dopo 15 chilometri dalla partenza via libera alla fuga del quartetto Matteo Donegà (CTF – Cycling Team Friuli), Adriano Brogi (Giotti Victoria-Savini Due), Federico Burchio (Work Service Vitalcare Vega) e Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desirèe Fior) con un vantaggio massimo di 4 minuti.

Nulla da fare a una ventina di chilometri dall’arrivo per il serbo Veljko Stojnić (Corratec), Luca Covili (Bardiani-CSF-Faizanè), Edoardo Zardini (Drone Hopper-Androni Giocattoli) e Paul Double (Mg.K Vis-Color for Peace-VPM) con il britannnico che è riuscito a scollinare per primo al gran premio della montagna di San Michele del Carso.

Poi è salito in cattedra Scaroni grazie a un colpo di mano a 5 chilometri dal traguardo e in uno sprint a ranghi ristretti ha avuto la meglio su Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè), Raul Garcia (Spa, Equipo Kern Pharma), Riccardo Lucca (Work Service-Vitalcare-Dynatek) e Mikel Iturria (Spa, Euskaltel Euskadi). Sesto posto in volata nel gruppo inseguitore (distanziato di 19 secondi)

Per Scaroni un avvio di stagione complicato dalla sospensione imposta dall’Unione Ciclistica Internazionale alla squadra professional russa Gazprom-RusVelo, a causa allo scoppio della guerra in Ucraina: come Scaroni anche Giovanni Carboni e Matteo Malucelli si trovano in questa spiacevole situazione e momentaneamente stanno correndo le gare del calendario italiano con la nazionale del cittì Bennati, in attesa di accasarsi con un’altra squadra.

“Una vittoria speciale per me e per la Nazionale. Abbiamo gareggiato con una spinta interiore importante. Non so nemmeno io dove trovo le motivazioni, ma noi corridori abbiano sempre fame di successi e sappiamo superare i nostri limiti. Mi sono preparato da solo, infatti da aprile non ho più un preparatore e mi baso sulle mie sensazioni” ha detto il 24enne bresciano Scaroni che è stato nel 2015 campione italiano juniores su strada.

Il cittì azzurro Daniele Bennati ha elogiato il comportamento della nazionale impostando “una prova attenta, pensando si arrivasse in volata e a quel punto avremmo lavorato per Malucelli. Poi nel finale, su una breve salita è nata quest’azione che ha sorpreso il gruppo. Scaroni, che è un ottimo passista scalatore, è stato bravo a intuire il potenziale dell’attaco, controllare gli avversari e poi disputare un’ottima volata. Siamo contenti di poter dare ancora una volta l’opportunità ai ragazzi della Gazprom di poter continuare a correre. Si stanno dimostrando sempre molto motivati e seri, allenandosi e tenendo alta la condizione di forma”.

ORDINE D’ARRIVO PRIMA TAPPA TARVISIO-MONFALCONE

1° Christian Scaroni (Nazionale Italiana) 169,2 chilometri in 3.43’48” media 45,359 km/h

2° Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè)

3° Raul Garcia Pierna (Spa, Kern Pharma)

4° Riccardo Lucca (Work Service Vitalcare Videa)

5° Mikel Iturria (Spa, Euskaltel Euskadi) a 5″

6° Davide Persico (Colpack Ballan) a 19″

7° Matteo Malucelli (Nazionale Italia)

8° Nicolas Dalla Valle (Giotti Victoria Savini Due)

9° Samuele Zambelli (Work Service Vitalcare Videa)

10° Sacha Modolo (Bardiani CSF Faizanè)

14° Giovanni Carboni (Nazionale Italiana)

17° Thomas Pesenti (Nazionale Italiana)

29° Davide Rebellin (Work Service Vitalcare Vega)

31° Antonio Nibali (Astana Qazaqstan Team)

CLASSIFICA GENERALE DOPO LA PRIMA TAPPA

1° Christian Scaroni (Nazionale Italiana) 3h43’48”

2° Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè) a 4″

3° Raul Garcia Pierna (Spa, Kern Pharma) a 6″

4° Riccardo Lucca (Work Service Vitalcare Videa) a 10″

5° Mikel Iturria (Euskaltel Euskadi) a 15″

6° Davide Persico (Colpack Ballan) a 29″

7° Matteo Malucelli (Nazionale Italiana)

8° Nicolas Dalla Valle (Giotti Victoria Savini Due)

9° Samuele Zambelli (Work Service Vitalcare Videa)

10° Sacha Modolo (Bardiani CSF Faizanè)

I LEADER DELLE CLASSIFICHE

Maglia azzurra Geo&Tex 2000 (classifica generale): Christian Scaroni (Nazionale Italiana)

Maglia verde Enit (classifica GPM): Paul Double (GBr, Mg K Vis Colors for Peace)

Maglia rossa Suzuki (classifica sprinter): Christian Scaroni (Nazionale Italiana)

Maglia bianca Gabetti (classifica giovani): Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè)

Maglia arancione FSA (più combattivo): Matteo Zurlo (Zalf Euromobil Desirèe Fior)

Credit fotografico Photors.it

Luca Alò
05/06/2022