Il Monteporzio torna al successo dopo due mesi di digiuno. Contro un Tevere molto rimaneggiato i gialloverdi sono stati sempre padroni del match, vinto poi per 65-46. Nessuna flessione a livello di ritmo, niente cali mentali per la formazione di Cupellini, che si toglie così la prima soddisfazione personale dopo aver preso in mano la squadra alla sesta giornata. Bene Binetti, nonostante una partenza in sordina, bene anche Pistello, che nel quarto quarto ha fatto correre un brivido lungo la schiena di compagni e tifosi a seguito di una brutta caduta a terra, per fortuna senza conseguenze. “Ci voleva, abbiamo inseguito a lungo questa vittoria e finalmente è arrivata –commenta capitan Rufini-. Forse non abbiamo affrontato il miglior Tevere, ma è importante sottolineare i fattori positivi: abbiamo avuto buone percentuali dal perimetro, abbiamo tenuto bene in difesa, costringendo i nostri avversari a 29 punti dopo tre periodi, il mister ha potuto ruotare tutti i suoi effettivi senza problemi. Non so se questo successo può segnare la svolta della nostra stagione, però ci toglie di dosso tante paure e insicurezze e ci permette di recuperare il morale e l’entusiasmo che erano venuti a mancare a causa della lunga serie negativa”. Sicuramente il miglior viatico possibile, in vista del match col Frascati in programma domenica nel palazzetto di casa. Un derby nel derby, visto che tra le file dei frascatani militano Ciaralli, Chianese e Vinci, tre ex di lusso che lo scorso anno contribuirono all’approdo del Monteporzio ai playoff. “Sarà una gara difficile, il Frascati è un’ottima squadra –conclude Stefano Rufini- soprattutto a livello di esterni. Ma noi non vogliamo fare regali: ce la metteremo tutta per aggiudicarci il derby, e per dare seguito alla vittoria di domenica scorsa”.
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