Il sogno rosa del norvegese Andreas Leknessund (Team DSM) è giunto al capolinea nella nona tappa del 106°Giro d’Italia da Savignano al Rubicone a Cesena, fino alla sede di arrivo inedita presso il Technogym Village. Nove centesimi in 35 chilometri hanno fatto la differenza per sancire la vittoria del belga Remco Evenepoel (Soudal Quick Step) sul britannico Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) nella seconda prova contro il tempo delle tre previste in questa edizione 2023 della Corsa Rosa.
Il Covid, purtroppo, ha messo lo zampino sugli atleti e non ha risparmiato Evenepoel. trovato positivo al virus. È costretto ad abbandonare il Giro con all’attivo, non solo la vittoria di Cesena ma anche quella di Ortona nella cronometro inaugurale e tre giorni in maglia rosa.
“Sono davvero dispiaciuto di lasciare il Giro – ha esordito Evenepoel -. Seguendo il protocollo interno del team, ho fatto un test di routine che purtroppo è risultato positivo. La mia esperienza qui è stata davvero speciale e non vedevo l’ora di competere nelle prossime due settimane. Non posso ringraziare lo staff e i miei compagni di squadra che si sono sacrificati così tanto in preparazione al Giro”.
Il campione del mondo su strada in carica non ripartirà per la decima tappa da Scandiano a Viareggio e lascerà il simbolo del primato a Thomas al quale il corridore belga aveva ottenuto d’un soffio la vittoria nella cronometro: è stato di 1 secondo il divario tra i due con arrotondamento per eccesso dai nove centesimi rilevati dai cronometristi.
Decimo tempo di 42’08” per Damiano Caruso (Bahrain Victorius) subito dietro al portoghese Joao Almeida della UAE Team Emirates (41’54”) e al russo Alexsander Vlasov della Bora Hansgrohe (41’59”). Niente da fare per Leknessund che ha chiuso in 19.ma posizione a 1’15” e che già al primo intertempo era indietro di 47 secondi.
Di rilievo le superlative prove del duo britannico Thomas (41’25”) e Tao Geoghegan Hart della Ineos Grenadiers (41’26”) che si sono avvicinati molto ai tempi di Evenepoel ma che hanno fatto meglio di alcuni specialisti come Stefan Kung (Svi, Groupama FDJ – 41’28”), Bruno Armirail (Fra, Groupama FDJ – 41’32”) e Primoz Roglic (Slo, Jumbo Visma – 41’41”).
“E’ stata una cronometro molto diversa rispetto a quella della Costa dei Trabocchi – ha detto Evenepoel appena dopo la vittoria e festeggiato festeggiato dalla madre Agna e dalla moglie Oumaima -. Volevo partire forte per mettere pressione agli altri big ma non è stata la strategia migliore da attuare. Tra il secondo e il terzo intermedio sono andato in difficoltà ma poi, dopo aver superato il centro abitato di Cesena, sono riuscito a ritrovare il ritmo dei primi chilometri Sono un po’ penalizzato dalle ferite, che sono più profonde di ciò che pensavamo, e ho il naso tappato quindi non sono al 100%. Le condizioni climatiche di questi ultimi giorni sono state sfavorevoli, spero che arrivi presto il caldo”.
CLASSIFICA 9°TAPPA CRONO SAVIGNANO AL RUBICONE – CESENA
1° Remco Evenepoel (Bel, Soudal Quick-Step) in 41’24” media 50,725 km/h
2° Geraint Thomas (Gb, Ineos Grenadiers) a 1″
3° Tao Gheoghegan Hart (Gb, Ineos Grenadiers) a 2″
4° Stefan Kung (Svi, Groupama-Fdj) a 4″
5° Bruno Armirail (Fra, Groupama-Fdj) a 8″
6° Primoz Roglic (Slo, Jumbo-Visma) a 17″
7° Thymen Arensman (Ola, Ineos Grenadiers) a 24″
8° Aleksandr Vlasov (Rus, Bora-Hansgrohe) a 30″
9° Joao Almeida (Por, Uae Emirates) a 35″
10° Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 42″
11° Jay Wine (Aus, UAE Team Emirates) a 49”
21° Edoardo Affini (Jumbo Visma) a 1’16”
46° Domenico Pozzovivo (Israel Premier Tech) a 3’01”
CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 9°TAPPA
1° Geraint Thomas (GBr, Ineos Grenadiers) 34.34’27”
2° Primoz Roglic (Slo, Jumbo Visma) a 2”
2° Tao Geoghegan Hart (GBr, Ineos Grenadiers) a 3”
4° Joao Almeida (Por, UAE Team Emirates) a 22”
5° Andreas Leknessund (Nor, Team DSM) a 22”
6° Aleksandr Vlasov (Rus, Bora Hansgrohe) a 1’03”
7° Damiano Caruso (Bahrain Victorious) a 1’28”
8° Lennard Kamna (Ger, Bora Hansgrohe) a 1’52”
9° Pavel Sivakov (Rus, Ineos Grenadiers) a 2’15”
10° Jay Wine (Aus, UAE Team Emirates) a 2’19”
15° Domenico Pozzovivo (Israel Premier Tech) a 5’38”
Photo Credits: LaPresse
Luca Alò
14/05/2023